ANDRIA | Ancora fiamme attorno al castello

2011-02-17 64

ANDRIA | Ancora fiamme attorno al castello Sono quattro gli incendi che si sono registrati nelle ultime ore, precisamente nelle località di "Monte Pietroso", sulla strada provinciale per Gaudiano (agro di Canosa di P.), contrada "Murge di Toro - Troianelli e nei pressi della s.p. 231, zona Trimoggia. Si allunga quindi l'elenco delle località agricole toccate dalle fiamme e sale la preoccupazione dei volontari, per il ritmo di interventi che si stanno registrando sia per quanto riguarda gli uomini che i mezzi. Infatti, per il prof. Francesco Martiradonna, Responsabile Legale dell´Associazione Naturalista Federiciana "Verde Ambiente e /è Vita Onlus", con sede in in viale Gramsci, all'interno della Villa Comunale, Orgaqnizzazione riconosciuta dalla Protezione Civile nazionale ed operante oltre che su Andria anche nei territori di Minervino M., Spinazzola nonchè Montemilone (PZ), con il ritmo "incalzante degli interventi compiuti dalla nostra organizzazione nelle ultime settimane, avremo a breve delle difficoltà sia economiche (materiali impiegati e costo del carburante) che legate alla stanchezza degli uomini nel poter intervenire continuamente. Nell'evidenziare questa situazione non posso che rivolgermi a tutti, Istituzioni e singoli cittadini a sostenerci nel riuscire nel nostro intento volto al potenziamento dei mezzi e ad un sostegno economico, capaci di farci reggere a questo impegno continuo". Dopo il grido di allarme del prof. Martiradonna, che crediamo deve vedere un impegno convinto soprattutto da parte delle IStituzioni locali, passiamo agli interventi compiuti dai Volontari Federicani. Il primo intervento dei Volontari Federicani -con Martiradonna erano presenti anche la GGV Antonio Martiradonna e gli allievi G.V." I.V.E.A" Cosimo Damiano Catano, Francesco Locafone ed Antonio Malcangi-, è avvenuto a "Monte Pietroso", dove il fuoco di sterpaglie e di aree incolte stava mettendo in pericolo alcune ville abitate, tutte dotate di bomboloni con gas metano. L'incendio ha tra l'altro mandato in fumo una autovettura risultata rubata lì presente, segnalata alla Polizia Municipale di Andria. Spento questo incendio, gli uomini dell'Enalcaccia avvistavano un altro incendio verso Monte Carafa. Giunti sul posto, i volontari notavano sulla strada una colonna di fumo, esattamente dalla contrada "Sferracavallo", agro di Canosa di Puglia. Arrivati sul posto, si costatava che stavano bruciando alberi di pesco e ceppi di vite estirpati. Nelle vicinanze stazionavano dei mezzi meccanici impegnati in alcuni lavori, che alla richiesta dei volontari dell'Enalcaccia intervenivano in aiuto per spegnere l'incendio. Terminata l´operazione di spegnimento, i volontari nell'incamminarsi verso Castel del Monte, notavano un'altra coltre di fumo provenire dalla contrada "Spineta" di Andria. Dopo lungo cammino la ronda dei volontari Federiciani individuava il fumo provenire esattamente dalla contrada Murge di Toro, vicino ad un'altra zona agricola denominata "Troianelli". Avvertita nel frattempo la sala radio del SOTUP di Bari, i volontari giungevano sul posto, intorno alle ore 19,35. Veniva quindi constatato, un grande fronte d´incendio, della lunghezza di circa tre chilometri. La preoccupazione maggiore era causata dal fatto che le fiamme avevano assunto diverse direzioni, e potevano intaccare numerose colture a tendoni di uva, tanto da poter arrivare al piccolo bosco di Murge di Toro di circa venti ettari. Mentre s´interveniva, con flabelli idranti e soffiatori, si chiedeva l'aiuto della Polizia Municipale di Andria, che giunti sul posto collaboravano alle operazioni di spegnimento. L´intervento si è reso molto difficoltoso perché ancora una volta le ombre della sera toglievano la visibilità ai volontari. Una volta terminato questo ennesimo intervento, erano circa le ore 21:30, i volontari, ormai in procinto di tornare in Andria, scorgevano sulla SP 231, all´altezza della contrada "Trimoggia", un incendio dalla parte bassa della strada tangenziale, nei pressi di alcuni terreni agricoli. Il fuoco e il traffico sulla strada ponevano un serio pericolo per l' incolumità dei volontari, impegnati nelle operazioni di spegnimento e solo grazie all'intervento di una pattuglia della Polizia Municipale di Andria è stato possibile segnalare agli automobilisti di rallentare. L´intervento è durato sin dopo la mezzanotte. Complessivamente i volontari Federicani sono stati impegnati ininterrottamente per ben nove ore. fonte:www.andrialive.it 

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